Tematica Crostacei

Phylum: Arthropoda Lar, 1904

Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772

Classe: Malacostraca Latreille, 1802

Ordine: Decapoda Latreille, 1802

Famiglia: Hippolytidae Dana, 1852

Genere: Lysmata Risso, 1816

Specie e sottospecie

Il genere Lysmata annovera attualmente le seguenti specie: Lysmata acicula M. J. Rathbun, 1906 - Lysmata amboinensis De Man, 1888 - Lysmata anchisteus Chace, 1972 - Lysmata californica Stimpson, 1866 - Lysmata debelius Bruce, 1983 - Lysmata grabhami Gordon, 1935 - Lysmata intermedia Kingsley, 1878 - Lysmata moorei M. J. Rathbun, 1901 - Lysmata rathbunae Chace, 1970 - Lysmata seticaudata Risso, 1816 - Lysmata ternatensis De Man, 1902 - Lysmata trisetacea C. Heller, 1861 - Lysmata vittata Stimpson, 1860 - Lysmata wurdemanni Gibbes, 1850.

Descrizione

La specie Lysmata wurdemanni è stata riclassificata ed è stata divisa in quattro specie distinte: Lysmata wurdemanni, Lysmata ankeri, Lysmata bahia e Lysmata boggessii. Un lavoro filogenetico molecolare più recente ha scoperto che la Lysmata wurdemanni è una specie criptica con almeno 5 (e potenzialmente 9) specie morfologicamente identiche presenti nel suo areale. Di conseguenza, Lysmata wurdemanni è ora riconosciuta come una specie a distribuzione più ristretta e non è il gambero più comunemente utilizzato negli acquari di barriera per il controllo dell’Aiptasia. Raggiunge i 7 cm di lunghezza e prende il nome dalle strisce rosso vivo sul suo corpo altrimenti traslucido, che ricordano le caramelle alla menta piperita come un bastoncino di zucchero. Le sue uova , al contrario, sono di un verde brillante. La Lysmata wurdemanni è un ermafrodita simultaneo proterandrico . Ciò significa che all'inizio è maschio, ma in seguito può diventare ermafrodita . Ha quattro mute da maschio prima di cambiare sesso e diventare euermafrodita. Tuttavia, in determinate condizioni alcuni maschi non cambiano mai sesso in ermafroditi. Nello stadio euermafrodita, il gambero si comporta come maschio tra una muta e l'altra e come femmina subito dopo la muta. Durante questa fase ermafrodita, il gambero perde gradualmente i suoi organi maschili, probabilmente perché più energia viene destinata allo sviluppo degli organi riproduttivi femminili. Adotta una tattica di "ricerca pura" per trovare un compagno, in cui i maschi sono costantemente alla ricerca di femmine ricettive. I maschi utilizzano gli organi olfattivi (estetaschi) presenti sulle loro antennule per rilevare i feromoni sessuali femminili solubili (feromoni a distanza). Questi feromoni vengono rilasciati 2-8 ore prima della muta femminile. Guidati da questi segnali chimici, i maschi si dirigono verso la femmina e si avvicinano a lei. Il maschio quindi "assaggia" i feromoni di contatto della femmina con i suoi estetaschi per assicurarsi che sia una compagna adatta. Se le sostanze chimiche sono giuste, può iniziare il corteggiamento e, se il corteggiamento procede bene, seguirà l'accoppiamento. Questo processo è molto breve e avviene subito dopo la muta, quando la cuticola della femmina è nuova e morbida. Come altre specie del genere, la Lysmata wurdemanni è un ermafrodita simultaneo proterandrico e si riproduce facilmente in cattività. I suoi cicli di muta e copulazione sono simili a quelli osservati in altri gamberetti pulitori come la Lysmata debelius, producendo gruppi settimanali di larve di zoea planctoniche in condizioni favorevoli.

Diffusione

Il genere è diffuso nelle zone poco profonde di tutti gli oceani tropicali e subtropicali. La Lysmata wurdemanni è stata originariamente descritta da esemplari raccolti a Key West, Florida e Charleston, Carolina del Sud. Il suo areale si estende lungo la costa atlantica degli Stati Uniti da Long Island alla Florida, e lungo il Golfo del Messico dalla Florida a Port Aransas, Texas. Potrebbe anche trovarsi nel Mar dei Caraibi settentrionale , ma ciò non è stato confermato. Vivono principalmente nelle barriere coralline. Di solito vivono in grotte, anfratti o sotto sporgenze coralline.

Bibliografia

–Helmut Debelius: Krebs-Führer. Jahr, Hamburg 2000.
–Hans A. Baensch, Helmut Debelius, Horst Moosleitner: Die gemeinsame Pflege von wirbellosen Tieren und tropischen Meeresfischen im Aquarium. Mergus, Melle 1997 (Meerwasser-Atlas. Band 1).
–Svein A. Fosså, Alf Jacob Nilsen: Korallenriff-Aquaristik heute und morgen. Krebstiere, Stachelhäuter, Seescheiden und andere Wirbellose im Korallenriff und im Korallenriff-Aquarium. Schmettkamp, Bornheim 1998, ISBN 3-928819-18-6 (Korallenriff-Aquarium. Band 6).

	Stato: St. Kitts

	Data: 23/03/1990 Emissione: 500esimo anniversario della scoperta dell'America Stato: Antigua and Barbuda

	Data: 30/09/2020 Emissione: Vita nel mare - Gamberi marini Stato: Tuvalu Nota: Emesso in un foglietto di 5 v. diversi